Par William Fratti – Il melodramma di Cilea torna a Parma dopo oltre quarant’anni con un allestimento, in coproduzione con Modena e Piacenza, ricco di pregi e difetti. –
Il melodramma più famoso di Francesco Cilea torna a Parma dopo oltre quarant’anni con un allestimento, in coproduzione con Modena e Piacenza, ricco di pregi e difetti.
Partendo dall’alto troviamo la splendida Maria Teresa Leva che veste i panni di un’incantevole Adriana. Voce morbida e corposa, acuti luminosi, filati toccanti.
Al pari è Claudio Sgura, Michonnet, un vero professionista del verismo. Meno efficace è il Maurizio di Riccardo Massi. Bel colore e buone intenzioni, ma gli attacchi non sono sempre puliti e gli acuti non squillano in avanti, col risultato che è spesso sotto ai colleghi.
Anche la principessa di Sonia Ganassi non è delle migliori, poiché si sente molto la differenza tra i registri. Sicuramente dalla sua parte ci sono una grande esperienza e un’indiscutibile intelligenza.
Soddisfacente il resto del cast con Adriano Gramigni (principe), Saverio Pugliese (abate), Stefano Consolini (Poisson), Steponas Zonys (Quinalt), Vittoriana De Amicis (Jouvenot), Carlotta Vichi (Dangeville), Damiano Lombardo (maggiordomo).
Pure poco convincente è la direzione di Francesco Ivan Ciampa, con pochi colori e dal volume spesso coprente.
Piuttosto provinciale lo spettacolo di Italo Nunziata, che nulla dà, ma fortunatamente neppure toglie. Non male le scene di Emanuele Sinisi e le luci di Fiammetta Baldisseri. Bellissimi i costumi di Artemio Cabassi, anche se si sarebbe preferita una maggiore caratterizzazione dei colori delle protagoniste, ad esempio evitando di vestire entrambe di blu, una in secondo e l’altra in terzo atto. Da dimenticare le coreografie di Danilo Rubeca.
Discreti l’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma guidato da Martino Faggiani.
Guillaume Fratti
Foto Teatro Regio di Parma
ADRIANA LECOUVREUR de Francesco Cilea
Maurizio RICCARDO MASSI
Le Prince de Bouillon ADRIANO GRAMIGNI L'abbé de Chazeuil SAVERIO PUGLIESE Michonnet CLAUDIO SGURA Poisson STEFANO CONSOLINI Quinault STEPHEN ZONYS Adriana Lecouvreur MARIA TERESA LEVA La Princesse de Bouillon SONIA GANASSI Mademoiselle Jouvenot VITTORIANA DE AMICIS Mademoiselle Dangeville CARLOTTA VICHI Un majordome DAMIANO LOMBARDO violon solo et directeur FRANCESCO IVAN CIAMPA Directeur ITALO NUNZIATA Scène EMANUELE SINISI Costumes ARTÉMIO CABASSI Chorégraphe et assistante à la mise en scène DANILO RUBECA Lumières FIAMMETTA BALDISSERI Assistant lumière Oscar Frosio ORCHESTRE D'ÉMILIE-ROMAGNE ARTURO TOSCANINI CHŒUR DU THÉÂTRE REGIO DE PARME Chef de chœur MARTINO FAGGIANI Nouvelle mise en scène du Teatro Regio à Parme En coproduction avec le Teatro Comunale de Modène et Théâtre Municipal de Plaisance