I CARMINA BURANA nel barocco di Acireale – Review by Natalia Di Bartolo – Un sold out che si toccava con mano, la gente assiepata anche in piedi –
Di solito il critico arriva al concerto con un certo anticipo. Il caso, invece, ha voluto che chi scrive questa volta arrivasse giusto in tempo per non perdersi l’inizio ed è stata occasione gradita, all’ingresso, d’impatto con il pubblico che stipava la Basilica Collegiata di San Sebastiano ad Acireale, gioiello barocco tra i gioielli acesi, luogo scelto dall’Accademia Musicale Alessandro Scarlatti per l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff, il 9 marzo 2019.
Il critico, poi, trova sempre dove sedersi, grazie alla cortesia degli organizzatori, ma rileva con piacere la risposta massiccia del pubblico, che si è rivelata una sorpresa in quel del suolo acese.
Un sold out che si toccava con mano, la gente assiepata anche in piedi, non una sedia né uno scranno libero e si trattava di un concerto a pagamento, che si è fregiato del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il cui ricavato andrà in parte alla chiesa acese per opportuni lavori di restauro della navata destra dell’edificio sacro, dedicato al santo trafitto dalle frecce, compatrono della città barocca.
La verità è che la gente è affamata di Arte, ama gli eventi di spessore e, lo si è visto, risponde con un’affluenza massiccia, che lascia ben sperare per le future manifestazioni nel capolavoro architettonico di Acireale, di cui è Decano Don Vittorio Rocca, sacerdote attento all’espressione variegata dell’Arte e aperto anche all’esecuzione di brani cosiddetti “profani” in luogo consacrato. Apertura lungimirante e lodevole, di cui il Direttore Artistico della Basilica, nonché Presidente dell’Accademia Scarlatti, Nino di Balsi, ha intenzione, in prospettiva, di usufruire a favore della cultura a largo raggio.
Il concerto, diretto dal M° Giovanni Ferrauto, ha visto protagonista il Coro Lirico Siciliano, diretto dal M° Francesco Costa e presieduto dal M° Alberto Munafò Siragusa, con l’apporto del Coro di Voci Bianche dell’Arcobaleno di Acireale, direttore Giusi Costa, dei solisti Ann-Marie Alexis, Massimiliano Giusto e Salvatore Todaro, con l’accompagnamento ai due pianoforti dei Maestri Maria Pia Tricoli e Roberto Carnevale e delle percussioni Percussio Mundi della Camerata Polifonica Siciliana.
Una serata di musica suggestiva in una cornice privilegiata, tra gli affreschi di Pietro Paolo Vasta che facevano da sfondo nell’abside e la partecipazione palpabile di tutti i presenti.
Natalia Di Bartolo
PHOTOS © Gattopino, VIDEO © Franco Di Guardo