Giornata di doppio spettacolo al Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra il 14 luglio 2015.
Si è iniziato con un happening nella terrazza sovrastante il teatro, dedicato ai bambini di tutte le età: “AF/FABULAE – Merenda con il Mito”. Un pomeriggio di fiabe popolari sceneggiate dai componenti della compagnia l’Avventuracolorata, a cura di Chiara Bruschi, tra burattini, streghe, re e sirene. Un viaggio delizioso che ha coinvolto un folto gruppo di bambini, mamme e nonne all’ombra delle fronde generose di un albero secolare, nella cornice magica del teatro romano.
Nella serata, in teatro, uno spettacolo musicale, “La cattiva strada”, che, guidato dagli interventi dell’attrice Cristina Sarti, ha ripercorso e rievocato le figure femminili più significative della produzione musicale di Fabrizio De Andrè con la chitarra e la voce di Aldo Ascolese e gli strumenti musicali variegati e la voce di Angela Zapolla. Il pubblico, complice anche una serata mite e dal clima gradevole, ha mostrato di gradire molto la performance, che avrebbe necessitato però di una regia più accorta che fondesse al meglio le due parti dello spettacolo.
“Un viaggio tra le canzoni e la vita di De Andrè, attraverso l’analisi delle figure femminili che popolarono le sue canzoni, Aldo Ascolese (voce e chitarra) Angela Zapolla (violino, viola, chitarra, flauto traverso), e Cristina Sarti (attrice).
Un racconto che ha trasportato lo spettatore tra le ombre della città vecchia, tra i lampioni del porto e le pieghe di un anima salata, come il vento di mare che sferza una Genova muta e seducente. Un racconto che si snoda tra le corde di un violino (già di Mario Biondi, Baustelle, Panariello, Bocelli…) e quelle dell’incredibile voce di Aldo Ascolese (chitarrista di De Gregori, Guccini, Bertoli e dello stesso De Andrè) .
Il tutto raccontato dall’attrice Cristina Sarti (per il teatro collabora da anni con l’attore e regista Antonio Salines e dal 2011 entra a far parte della Compagnia del teatro Carcano di Giulio Bosetti dove è interprete de La bottega del caffè e i Sei personaggi in cerca d’autore. Ha curato la regia e gli adattamenti di alcune piecè tratte dalla letteratura contemporanea italiana).
Nello spettacolo sono stati riproposti i brani più famosi del cantautore-poeta da Marinella a Rimini, da Canzone dell’amore perduto a Geordie, col linguaggio asciutto, diretto ed amorevole che ha contraddistinto la sua musica, mai uguale e sempre attenta a sottolineare i significati più profondi di canzoni indimenticabili, in cui l’impegno dei testi non intacca la bellezza della lirica.” (Fonte Festival Internazionale Teatro Romano Volterra)
Natalia Di Bartolo
PHOTO SAURO GENNAI