Come ogni anno il Festival è patrocinato dalla Commissione Italiana per l’UNESCO, dal Comune di Volterra e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, del Comune di Volterra e di alcuni Sponsors, grazie alla collaborazione della Cassa di Risparmio Volterra S.P.A., di TEATRI di PIETRA, della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, dell’Accademia dei Riuniti – Teatro Persio Flacco, dell’Accademia dei Sepolti e grazie alla collaborazione condivisione della associazione PROVOLTERRA.

Queste le  significative parole del Direttore Artistico Migliorini di presentazione della ventura nuova edizione 2015:

“Come un cetaceo che emerge dagli abissi, come un veliero o un gigantesco dinosauro intrappolato nei ghiacci, sta riaprendo lentamente gli occhi, paurosamente sbadiglia, si erge, si stira.. pronto ad ospitare di nuovo le voci, i suoni, le luci, i canti, i corpi, le anime…dal letargo millenario, passo dopo passo, il teatro romano di Volterra torna a vivere, ad essere, a sorridere. Si affranca dalla sua condizione di scheletro o di rudere visitato, lo fa prepotentemente, per prepararsi a tornare ad essere vissuto. Dallo scavo si erge verso le stelle immutate che riconosce una ad una e loro riconoscono ogni colonna, tutte hanno un nome…la luna sorride, un equilibrio tra uomo e l’eternità si sta ricostruendo, noi siamo pronti ad assorbirne l’energia, in un rito estivo che ripetiamo come un mantra, come baccanti invasate, come ubriachi d’arte e di vita.

Simone Migliorini”

La ricchissima programmazione degli spettacoli in cartellone, che vede numerosi nomi di spicco del teatro italiano, la presenza a Volterra del grande Fernando Arrabal con il suo “Sotto le stelle niente muore” interpretato da Mila Moretti, e la consegna dei prestigiosi Premi Ombra della Sera, prevede anche laboratori teatrali di altissimo livello:

Il teatro – la maschera – lo specchio sociale.
workshop/laboratori
Tre appuntamenti teorico-pratici rivolti a professionisti e studenti.

7 LUGLIO
“La commedia del cambiamento”
La commedia e la critica del vuoto culturale e sociale// Il teatro e il suo doppio: la comunità assisa.
Con Cinzia Maccagnano

8 LUGLIO
“La rappresentazione del mito”
L’artificio della messa in scena come lirismo dell’espessione
Kirone – Prometeo: la coscienza del teatro dell’uomo.
con Aurelio Gatti

15 -16 LUGLIO
“Maschera – Persona”
Dal carattere alla deformazione: La società e il teatro
Il pretesto dell’intreccio nella rilettura del teatro classico
con il prof. Giancarlo Sammartano

19-26 luglio

“Dolce, amara, indomabile belva II”

full immersion finalizzata alla messa in scena di
“SALOME’ “ di Oscar Wilde
regia e conduzione corso Simone Migliorini

L’ultimo Laboratorio, in particolare, ha la caratteristica di essere il prosieguo di quello tenutosi nel 2013, che ha avuto come obiettivo non solo la formazione di un nuovo cast per la ventura messa in scena della Salomè di Oscar Wilde nell’ambito del Festival, ma soprattutto la messa a punto di un’interpretazione “nuova”, “diversa” dell’opera teatrale del genio anglosassone. Come nella precedente edizione, si andrà soprattutto alla vera sostanza di un testo teatrale così difficile e controverso, così poco rappresentato, oggi, proprio per la complessità della sua interpretazione sia stilistica e formale, che, soprattutto, sostanziale. Una vera full immersion nel verso, nel teatro, nella recitazione.

Natalia Di Bartolo