Sergio Alapont dirige a Catania

Review by Natalia Di Bartolo © dibartolocritic —


Atmosfera densa e colorata al teatro massimo Bellini di Catania il 2 dicembre 2016 in occasione del concerto diretto dal M° Sergio Alapont.

Sul podio alla guida dell’orchestra del teatro catanese, il giovane Maestro ha impresso alla serata un andamento vivace, vigoroso e coinvolgente, nonostante qualche purista storcesse il naso per una questione riguardante il volume orchestrale e le dinamiche, forse un po’ troppo accentuate.

Il M° Sergio Alapont
Il M° Sergio Alapont

In programma musiche di Albeniz, De Falla e Ravel, che sono evidementemente nelle corde del direttore spagnolo.

L’orchestra del teatro Bellini l’ha assecondato docilmente, dotata com’è del proprio particolarissimo colore e di una capacità di sormontarte gli ostacoli di prove esigue e di partiture sinfoniche che pretendono perfetto coordinamento.

Sul palcoscenico, nelle “Siete canciones populares españolas” di Manuel de Falla anche un mezzosoprano, Isabel De Paoli, che ha offerto alla tessitura non facile del maestro una voce non particolarmente ben impostata e certamente più adatta ad un canto meno incisivo e “scolpito”.

Il mezzosoprano Isabel De Paoli
Il mezzosoprano Isabel De Paoli

Nelle partiture orchestrali, il concerto si è dimostrato gradevole e le celeberrime note ascoltate hanno fatto passar sopra lo spettatore a qualche disallineamento delle sezioni, su cui brillava però quella delle percussioni, uno dei fiori all’occhiello dell’orchestra catanese.

Solisti corretti, nonostante qualche lieve incidente strumentale di percorso, pubblico soddisfatto, al quale il celeberrimo Bolero di Ravel è stato particolarmente gradito e che ha sottolineato con sentiti applausi, coinvolgendo l’orchestra in un bis della parte finale.

Natalia Di Bartolo © dibartolocritic

PHOTOS © Natalia Di Bartolo, © Teatro Massimo Bellini , AA.VV.